Oltre al materiale di cui è fatta la finestra (“frame” -ovvero cornice), viene quantificato anche il potere isolante del vetro.

In linea di massima, più vetro c’è, più la finestra è isolante.

Per “vetro” intendiamo ovviamente il vetrocamera ovvero “doppio o triplo vetro”.

I vetri che sono montati oggi sui serramenti sono formati infatti da più lastre intervallate da gas inerti come l’argon, che ne aumentano la capacità isolante. Inoltre la maggioranza dei vetri è di tipo basso emissivo, ovvero la lastra interna ha subito un trattamento superficiale sempre volto ad aumentarne il potere isolante.

Nel complesso assomigliano a dei “sandwich” formati da più strati (ma non ditelo ai produttori di vetri!).

Triplo vetro: si o no?

Le normative sempre più stringenti, la richiesta sempre maggiore di risparmio energetico (meno consumo di riscaldamento in inverno, meno aria condizionata in estate) oltre che gli incentivi, hanno portato il mercato ad offrire vetrate dalle performance sempre più elevate. Basti pensare che oggi per rientrare negli incentivi fiscali (Ecobonus e Superbonus) è necessario che il valore di trasmittanza termica del serramento (finestra + vetro) sia inferiore a 1.3 W/m2K, mentre fino al 2020 bastava restare sotto ad 1.8 W/m2K!

Ovviamente una finestra con triplo vetro offre una performance ulteriormente migliorativa, tuttavia, dato che anche il costo del triplo vetro è sensibilmente superiore (sia in termini di prezzo, sia di costo di produzione e risorse utilizzate), è importante valutare se il triplo vetro porterà VERAMENTE maggiore beneficio.

Facciamo un esempio: se devo sostituire le finestre di un appartamento in un condominio costruito negli anni ‘90, dove i muri non offrono una tenuta ottimale, non avrà senso investire in un triplo vetro, ma basterà passare da un serramento anni ‘90 ad un serramento dalle performance moderne con Uw (window) 1.3 W/m2K.

Il mio risparmio energetico farà un balzo enorme, e non avrò sprecato denaro in un triplo vetro che non mi avrebbe apportato alcun ulteriore beneficio in termini energetici.

Diverso se parliamo di acustica. In questo caso il triplo vetro può dare un grande contributo, ma dobbiamo fare i conti con i muri e con altri possibili punti di ingresso del rumore (ad esempio i cassonetti o le prese d’aria)…

Fattore solare: ovvero valutare la tipologia di vetro in base all’esposizione della casa

Esistono due indicatori specifici relativi al vetro che misurano rispettivamente Luminosità (Tv) e Fattore solare (G).

Oggi questi due indicatori sono importantissimi, in quanto finalmente (anche a seguito del lockdown) il benessere abitativo viene correlato alla luminosità degli ambienti e al calore che passa attraverso le vetrate.

Per questo, è importante valutare l’esposizione solare dell’immobile e applicare il vetro giusto alla giusta facciata.

Puoi valutare i nostri pacchetti SOLE e verificare quanto beneficio puoi trarre con una minima spesa!

La sicurezza delle vetrate

Mi auguro che non ti sia mai capitato, ma forse è capitato a qualcuno che conosci, di aver subito un furto in casa. E scommetto che il ladro ha sfondato il vetro della finestra…

Più dell’80% degli scassi in Italia sono praticati alle finestre e alle porte finestre, e solo il rimanente 20% alle normali porte.

Per questo oltre alla sicurezza antinfortunistica delle finestre, oggi è importante valutare la sicurezza antieffrazione. I vetri antieffrazione sono formati da più lastre abbinate tra loro, intervallate da una o più pellicole plastiche anti sfondamento. Più pellicole ci sono, più il vetro è anti sfondamento.. Pensa al parabrezza delle automobili!